Iri, il riporto delle perdite è senza limiti di tempo
[Normativa incerta]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/10/2016
Autore: Ferranti Gianfranco Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/10/2016
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Reddito d’impresa. Disciplina più favorevole rispetto al regime Irpef
Iri, il riporto delle perdite è senza limiti di tempo
Le imprese in contabilità ordinaria che scelgono di applicare l’Iri (imposta sul reddito d’impresa) potranno dichiarare perdite derivanti, oltre che dalla contrapposizione dei componenti positivi e negativi del periodo, anche dalla deduzione delle somme prelevate dall’imprenditore, dai collaboratori familiari e dai soci a carico dell’utile di esercizio e delle riserve. Tali perdite sono riportabili negli anni successivi in cui si applica la nuova imposta per l’intero importo e senza limiti di tempo.
Le imprese in contabilità ordinaria che scelgono di applicare l’Iri (imposta sul reddito d’impresa) potranno dichiarare perdite derivanti, oltre che dalla contrapposizione dei componenti positivi e negativi del periodo, anche dalla deduzione delle somme prelevate dall’imprenditore, dai collaboratori familiari e dai soci a carico dell’utile di esercizio e delle riserve. Tali perdite sono riportabili negli anni successivi in cui si applica la nuova imposta per l’intero importo e senza limiti di tempo.
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