ISA IL PROVVEDIMENTO CHE FISSA LE REGOLE SULLA PREMIALITA'
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/05/2019
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 11/05/2019
Individuazione dei livelli di affidabilità fiscale per premiare o accertare, deleghe agli intermediari e altre novità
Fissati, con il provvedimento 10 maggio 2019, Prot. n 126200/2019, gli ulteriori tasselli che permetteranno, per il periodo d’imposta 2018, la concreta applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale ai contribuenti esercenti attività d’impresa o arti e professioni, come previsto dall’articolo 9-bis del Dl 50/2017.
il provvedimento dispone:
- l’individuazione dei livelli di affidabilità fiscale ai quali sono collegati i benefici premiali, relativi al periodo d’imposta 2018
- l’individuazione del livello minimo di affidabilità fiscale di cui l’Agenzia delle entrate tiene conto ai fini della definizione delle specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale
- la gestione delle deleghe agli intermediari, con riferimento ai dati che l’Agenzia delle entrate deve fornire ai contribuenti per l’applicazione degli Isa
- la modifica del decreto dirigenziale 31 luglio 1998, con la previsione di un invito a presentare il modello Isa, se omesso, da inserire nella ricevuta telematica della dichiarazione dei redditi
- la previsione della possibilità che i membri della Commissione egli esperti possano presentare quesiti riguardanti l’applicazione degli Isa, al fine di favorirne la corretta applicazione
- la modifica del provvedimento 30 gennaio 2019 di approvazione della modulistica Isa da utilizzare per il periodo d’imposta 2018.
I professionisti delegati
Il provvedimento interviene anche sulle modalità per l’accesso agli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Isa per il periodo di imposta 2018 tramite il Cassetto fiscale, integrando le indicazioni fornite con il provv. 30 gennaio 2019, con la definizione delle procedure che i soggetti incaricati alla trasmissione telematica devono seguire per l’acquisizione massiva di tali dati.
- Se i soggetti incaricati alla trasmissione telematica risultano già delegati all’accesso al Cassetto fiscale, è previsto il mero invio all’Agenzia dell’elenco dei soggetti per i quali sono richiesti i dati; l’Agenzia, prima di fornire tali dati, verifica preliminarmente la sussistenza della delega.
- In assenza della citata delega, invece, è necessario seguire il procedimento già dettagliato nel provvedimento del 9 aprile 2018 con riferimento alla dichiarazione 730 precompilata, per il quale il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso col provvedimento n. 195 del 5 aprile 2018.
Modifiche ai modelli
E' stato ulteriormente modificato il provvedimento del 30 gennaio 2019, con la correzione di alcuni refusi presenti nei modelli Isa AG33U, AG34U, AG72U, AG74U, AG75U, AG79U, AG83U, AG87U, AG93U, AG99U, AM01U, AM22A e nelle istruzioni “Parte generale” e del QUADRO G – DATI CONTABILI, e in quelle specifiche dei modelli Isa AD02U e AD11U.
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