LA DATA DELLA FATTURA DIFFERITA SECONDO ASSOSOFTWARE

[Normativa incerta]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 02/07/2019

Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 02/07/2019


Classificazione:

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Secondo Assosoftware è possibile datare la fattura a fine mese ma la stressa deve essere inviata lo stesso giorno.


28 giugno 2019

DOMANDA:
Qual è la “data documento” da indicare nella fattura differita?

RISPOSTA:
La Circolare 14/2019 afferma che la fattura differita “… si potrà generare ed inviare la stessa allo SdI in uno qualsiasi dei giorni intercorrenti tra il 1° ed il 15 ottobre 2019, valorizzando la data della fattura (campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file) con la data dell’ultima operazione (28 settembre 2019).”

Dalla formulazione della Circolare si deduce che la “data documento” deve corrispondere a quella di effettuazione dell’operazione, che può coincidere o meno con quella di emissione. Qualora vi siano più operazioni, fermo restando che dal documento devono risultare le date di effettuazione delle stesse (nel caso di specie, ricavabili dal DDT), nel campo “data documento” può essere indicata, alternativamente:

a)      la data di predisposizione e contestuale invio allo SdI (“data emissione”);

b)      la data di almeno una delle operazioni e, come chiarito nella circolare n. 14/E del 17 giugno 2019, preferibilmente «la data dell’ultima operazione».

Rimane inteso che considerate le problematiche tecniche di trasmissione riteniamo che, nel caso a),  possa essere tollerata una differenza di qualche giorno tra la data di predisposizione/emissione indicata in fattura e quella certificata dal SdI nella ricevuta di esito della trasmissione.

 Riportiamo alcuni esempi esemplificativi:

Ipotesi a.1)

  • DDT datati 20/9/2019 e 28/9/2019
  • Predisposizione: 30/9/2019
  • Data fattura (da indicare nel campo data documento): 30/9/2019 (stessa data della predisposizione)
  • Termine di trasmissione (emissione) 30/9/2019 (stessa data della predisposizione)
  • Termine di annotazione 15/10/2019

Ipotesi a.2)

  • DDT datati 20/9/2019 e 28/9/2019
  • Predisposizione: 5/10/2019
  • Data fattura (da indicare nel campo data documento): 5/10/2019 (stessa data della predisposizione)
  • Termine di trasmissione (emissione) 5/10/2019 (stessa data della predisposizione)
  • Termine di annotazione 15/10/2019

Ipotesi b)

  • DDT datati 20/9/2019 e 28/9/2019
  • Data fattura (da indicare nel campo data documento): 28/9/2019 (oppure 20/9/2019)
  • Termine di trasmissione (emissione) 15/10/2019
  • Termine di annotazione 15/10/2019

N.B. Tale  risposta è frutto di un’interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate .

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