L’Agenzia propone il reddito al netto dei contributi

Secondo l'esperto, per i professionisti soggetti ISA che aderiscono al concordato, il reddito proposto dall'agenzia è al netto dei contributi previdenziali obbligatori versati; infatti nel calcolo proposto, i contributi risultano già considerati.

L'articolo 6, c. 3, del D.lgs 13/2024 stabilisce che, «per i soggetti che esercitano arti e professioni, il reddito oggetto della proposta di concordato preventivo biennale è determinato al netto dei contributi previdenziali obbligatori versati».

Quindi secondo l'autore i contributi previdenziali dovuti dai professionisti, versati alle rispettive casse di previdenza o alla gestione separata Inps, non concorrono a formare la base imponibile su cui calcolare le imposte dirette nell'ambito del concordato preventivo biennale. Le imposte dirette andranno, perciò, calcolate e versate sul reddito proposto dall'agenzia delle Entrate.

NDR: Nell'art. 6 citato non c'è traccia della disposizione citata, per cui la risposta non pare coerente.