LAVORO DOMESTICO, VIDEOSORVEGLIANZA AMMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 21/02/2017
Autore: Iacopini Antonella Fonte: Guida al Lavoro nr. 09 del 21/02/2017 pag. 12
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D.Lgs 196 (30-06-2003) - T. U. Privacy
Con la nota prot. n. 1004 dell’8 febbraio 2017 l’Ispettorato Nazionale del lavoro si è pronunciato sulle norme applicabili.
Secondo l’Ispettorato Nazionale del lavoro, non è applicabile al rapporto di lavoro domestico l’art. 4 dello Statuto dei lavoratori concernente la sorveglianza a distanza, perché il datore di lavoro domestico è un privato non organizzato in forma di impresa.
Vanno tuttavia applicate le norme del d. lgs. 196/2003 relative al trattamento dei dati personali. Di conseguenza, il datore di lavoro prima di installare un impianto di videosorveglianza deve informare il lavoratore domestico e ottenerne il consenso.
Vanno tuttavia applicate le norme del d. lgs. 196/2003 relative al trattamento dei dati personali. Di conseguenza, il datore di lavoro prima di installare un impianto di videosorveglianza deve informare il lavoratore domestico e ottenerne il consenso.
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