LE FATTURE ELETTRONICHE ALL'ESPATRIO
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 30/11/2005
Autore: Non Definito . Fonte: Italia Oggi del 29/11/2005 pag. 25
Classificazione:
Le istruzioni per la conservazione all’estero delle fatture digitali sono state completate con un provvedimento dell’11 novembre 2005, pubblicato nella GU n. 275 del 25 novembre 2005. ./.
Con tale provvedimento, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le nuove specifiche tecniche per l’invio telematico dei modelli anagrafici AA7 e AA9.
L’aggiornamento dei tracciati per la trasmissione dei modelli si deve, appunto, alle innovazioni introdotte in materia di fatturazione elettronica con il dlgs n. 52/2004, attuativo della direttiva n. 115 del 2001, recepite con la circolare dell’amministrazione finanziaria n. 45 del 19 ottobre 2005. E’ possibile affidare l’emissione della fattura, cartacea o elettronica a soggetti residenti all’estero, ma sono stabilite cautele particolari se l’affidatario risiede in un paese con il quale non esistono strumenti di reciproca assistenza.
L’aggiornamento dei tracciati per la trasmissione dei modelli si deve, appunto, alle innovazioni introdotte in materia di fatturazione elettronica con il dlgs n. 52/2004, attuativo della direttiva n. 115 del 2001, recepite con la circolare dell’amministrazione finanziaria n. 45 del 19 ottobre 2005. E’ possibile affidare l’emissione della fattura, cartacea o elettronica a soggetti residenti all’estero, ma sono stabilite cautele particolari se l’affidatario risiede in un paese con il quale non esistono strumenti di reciproca assistenza.
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