Liquidatori nella morsa del Fisco
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 06/10/2014
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 06/10/2014 pag. 27
Classificazione:
Le ricadute del decreto semplificazioni che «ritarda» di cinque anni la chiusura dei soggetti cancellati dal registro imprese
ai soli fini della liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione, l'estinzione della società ha effetto trascorsi cinque anni dalla cancellazione dal Registro delle imprese. Si tratta di una norma che determina una serie di incongruenze non da poco: un soggetto che giuridicamente è inesistente non può risultare esistente solo per il Fisco, e peraltro solo sul piano "passivo" (mentre, ad esempio, non ha la possibilità di chiedere rimborsi).
La norma avrebbe due finalità: dare più tempo agli enti impositori e sollevarli dall'onere di verificare se davvero si sono realizzati i presupposti previsti dagli articoli 2495 del Codice civile e 36 del Dpr 602/1973.
Peraltro, queste due finalità – che comunque portano a una serie di complicazioni – stridono con i compiti affidati dalla legge
La norma avrebbe due finalità: dare più tempo agli enti impositori e sollevarli dall'onere di verificare se davvero si sono realizzati i presupposti previsti dagli articoli 2495 del Codice civile e 36 del Dpr 602/1973.
Peraltro, queste due finalità – che comunque portano a una serie di complicazioni – stridono con i compiti affidati dalla legge
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