lotteria degli scontrini. Prima estrazione giovedì 11 marzo
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 02/02/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 02/02/2021
E' partita la lotteria degli scontrini, modalità estrazioni
Dal 1° febbraio gli acquisti di beni e servizi di almeno un euro pagati esclusivamente con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare i biglietti virtuali validi per l’estrazione.
I premi sono assegnati sia agli acquirenti sia agli esercenti. Si parte giovedì 11 marzo con il primo appuntamento: l’estrazione mensile da 100mila euro a 10 acquirenti e premi da 20mila a 10 esercenti a fronte degli scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria dal 1° al 28 febbraio.
Le estrazioni settimanali di 15 premi da 25mila per il cliente e 15 premi da 5mila euro per chi vende si aggiungeranno a giugno e quella annuale dal prossimo anno, che premierà uno degli acquisti effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un esercente.
Le regole per partecipare, i pagamenti ammessi alle estrazioni e i premi in palio sia per i consumatori che per i negozianti, in un provvedimento congiunto dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e monopoli del 29 gennaio 2021.
Premi solo per i pagamenti elettronici
Per ogni corrispettivo valido, pagato quindi in modalità cashless, il Sistema lotteria genera un numero di biglietti virtuali. Sono esclusi dalla lotteria degli scontrini gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.
Ciascuno scontrino partecipa a una sola estrazione settimanale, a una sola estrazione mensile e a una sola estrazione annuale, rispettivamente nella settimana, nel mese e nell’anno indicati nel calendario delle estrazioni, disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e nell’area pubblica del Portale lotteria. Il calendario può essere modificato con provvedimento del direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Primo passo: ottenere il codice
Possono partecipare alla lotteria i cittadini maggiorenni residenti in Italia che acquistano tramite moneta elettronica, al di fuori dell’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione, beni o servizi per almeno un euro di spesa, presso esercenti che effettuano l’invio telematico dei corrispettivi.
Basta procurarsi il codice lotteria che si potrà ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul Portale della lotteria (www.lotteriadegliscontrini.gov.it) e mostrarlo all’esercente al momento dell’acquisto. Si tratta di un codice alfanumerico che può essere stampato o salvato su smartphone o tablet per averlo sempre a portata di mano. L’esercente leggerà il codice tramite un lettore ottico collegato al registratore telematico e trasmetterà i dati all’Agenzia delle entrate.
I dati forniti dall’acquirente nell’area pubblica del Portale Lotteria sono utilizzati esclusivamente per la generazione del codice lotteria e sono trattati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per le sole finalità della Lotteria e nel rispetto delle norme sulla privacy.
Tanti biglietti virtuali quanti sono gli euro spesi
Se viene speso almeno 1 euro (con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi, ossia, per esempio, con 1,50 euro si ottengono due biglietti), con pagamento tramite mezzi elettronici (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata), lo scontrino elettronico che l’esercente invia telematicamente produce un biglietto virtuale per ogni importo speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. Dopo l’estrazione dei biglietti vincenti, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli abbinerà il codice lotteria associato al biglietto estratto al codice fiscale dell’acquirente e alla partita Iva dell’esercente risultati vincitori.
Pagamento dei premi in palio
La comunicazione delle vincite avviene tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al momento dell’iscrizione al Portale lotteria (per gli esercenti, all’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata, Ini-Pec). In assenza di una Pec, la comunicazione viene inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento:
- nel caso dell’acquirente, se è residente in Italia al momento dell’invio della comunicazione, sarà spedita all’ultimo indirizzo di residenza disponibile nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, se non è più residente al momento dell’invio della comunicazione, all’ultimo domicilio fiscale disponibile nell’Anagrafe tributaria
- nel caso dell’esercente, all’indirizzo del domicilio fiscale.
La comunicazione segnala l’obbligo per il vincitore di recarsi, entro 90 giorni, presso l’ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli competente in base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale. La vincita è pagata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli esclusivamente mediante bonifico bancario o postale.
Il pagamento dei premi è subordinato alla presentazione, qualora non in possesso dell’Amministrazione, di documentazione comprovante l’utilizzo della moneta elettronica, come l’estratto conto o documento analogo. Tale obbligo vale sia per l’acquirente sia per l’esercente in modo da rendere indipendenti e autonome le operazioni di reclamo della vincita da parte di entrambi i vincitori, che potrebbero essere domiciliati in territori diversi.
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