Moda tessile e accessori bando da 15 milioni dedicato alle Pmi
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/09/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/09/2024
Nuovo bando per le Pmi del settore moda (compresa la concia) che intendono investire in transizione ecologica e digitale con contributi fino al 50%.
Approvato il decreto interministeriale 8 agosto 2024 che specifica le modalità di attuazione dell’intervento a sostegno, sull’intero territorio nazionale, di investimenti nella transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore tessile, moda e accessori, in attuazione dell’articolo 11, comma 2, legge 206/2023.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% (cinquanta percento) delle spese ammissibili di cui all’articolo 5, comma 2, e nel limite massimo di euro 60.000,00 (sessantamila/00).
L’agevolazione in regime «de minimis» le domande di agevolazione dovranno essere presentate usando la piattaforma informatica di Invitalia nei termini stabiliti con un successivo provvedimento del Ministero.
Art. 5. (Iniziative e spese ammissibili)
1. Possono accedere alle agevolazioni previste dal presente decreto le imprese di cui all’articolo 4 che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
2. Al fine di sostenere i percorsi di cui al comma 1, le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:
a) l’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo
delineato dall’impresa medesima;
b) l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi:
- cloud computing;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- IoT (Internet of Things);
- realtà aumentata;
- soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solutions);
- piattaforme digitali per condivisione di competenze;
- sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
c) il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:
- i. certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethic-et, PEF (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, Eu- Ecolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council); Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);
- ii. certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);
d) servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.
3. Le prestazioni specialistiche di cui al comma 2 possono essere fornite esclusivamente da società o soggetti autonomi indipendenti ....
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