MODELLI ISA 2019 serve Entratel o Fisconline
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 05/02/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 05/02/2019
Primo passo, indispensabile abilitarsi alla consultazione del cassetto fiscale
Obbligati ed esclusi
Tutti gli imprenditori e i lavoratori autonomi che esercitano in forma prevalente un'attività per le quali risultano approvati gli Isa, sono tenuti alla loro applicazione.
Ogni contribuente cui si applicano gli Isa ha, altresì, l'obbligo di presentare il relativo modello dati.
Vi è un solo caso in cui, ancorché ricorra una causa di esclusione, i contribuenti sono comunque tenuti alla presentazione del modello dati. Si tratta di coloro che esercitano due o più attività d'impresa, non rientranti nel medesimo Isa, qualora l'importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall'Isa relativo all'attività prevalente, comprensivi di quelli delle eventuali attività complementari previste dallo specifico Isa, superi il 30% dell'ammontare totale dei ricavi dichiarati.
In tal caso, i contribuenti sono, altresì, tenuti a compilare il prospetto multiattività finalizzato proprio a fotografare tali situazioni in cui sono esercitate diverse attività e quelle non prevalenti rappresentano una parte comunque consistente dell'attività complessivamente svolta.
Le informazioni nei quadri dei dati contabili
Le novità dei modelli Isa riguardano anche i quadri dei dati contabili, in particolare il quadro F, dove sono indicati gli elementi contabili necessari per l'applicazione degli Isa.
Altri dati "irrinunciabili"
Gli Isa rappresentano un sistema complesso di indicatori, la cui sintesi, espressa attraverso un voto che va da 1 a 10, è finalizzata a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale.
Il contribuente che applica gli Isa e compila il relativo modello otterrà, pertanto, quale risultato un voto che esprime su tale scala di valori un giudizio di affidabilità fiscale.
Tale giudizio, oltre che dei dati dichiarati nei modelli Isa, tiene anche conto della storia del contribuente attraverso il ricorso a dati desunti dai modelli dichiarativi di annualità precedenti (ad esempio, i ricavi, le rimanenze, il reddito, eccetera) e a informazioni provenienti da altre banche dati (ad esempio, dati desunti dai modelli Certificazione unica presenti in Anagrafe tributaria o desumibili dal modello Registro locazioni immobili)(1).
Il provvedimento in argomento, al riguardo, prevede che gli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità Isa sono acquisiti dal contribuente o dal soggetto incaricato attraverso la consultazione del Cassetto fiscale.
Trattandosi di un'area ad accesso riservato del sito internet dell'Agenzia delle entrate, il provvedimento segnala, altresì, la necessità che i contribuenti si abilitino per tempo ai servizi Entratel o Fisconline.
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