Nella deduzione Irap l’indennità di trasferta

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 12/06/2016

Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/06/2016 pag. 17


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L'esatta “estensione” della deduzione residuale del costo del lavoro per i dipendenti a tempo indeterminato.

Indennità forfettarie di trasferta (articolo 51, comma 5, Tuir), a cui si potrebbe forse affiancare anche il rimborso chilometrico pagato ai dipendenti che utilizzano la propria autovettura per le trasferte (articolo 95, comma 3, Tuir). poiché tali rimborsi concorrono a costituire il «costo del lavoro dipendente» (il principio contabile Oic 12 cita le «indennità di trasferta» nell'ambito del contenuto della voce B.9.a del conto economico), appare legittimo ora chiedersi se la deduzione residuale di cui al nuovo comma 4-octies dell'articolo 11 del Dlgs 446/97 determini, dal 2015, la non partecipazione di questi oneri al valore della produzione, naturalmente limitatamente ai dipendenti a tempo indeterminato. questa conclusione non sembra incontrare ostacoli
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