Nell’impresa familiare riconosciuto anche il convivente
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/07/2024
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/07/2024
Il convivente di fatto potrà partecipare all'impresa familiare
Sentenza 148/2024 della Corte costituzionale depositata il 25 luglio, che non mancherà di avere effetto anche sotto gli aspetti fiscali e previdenziali.
È costituzionalmente illegittimo il comma dell’articolo 230-bis del Codice civile nella parte in cui, disciplinando l’impresa familiare, non prevede, alla stessa stregua del familiare, anche il convivente di fatto, diversamente da quanto avviene con il componente dell’unione civile.
Illegittimo anche l’articolo 230-ter del Codice civile, che attribuisce al convivente more uxorio una tutela ingiustificatamente discriminata rispetto a quella riconosciuta ai familiari ed al componente dell’unione civile.
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