Niente Iva all'import con reverse charge
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 20/07/2014
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/07/2014
La Corte di giustizia ha censurato l'orientamento delle Dogane italiane che in pratica portava a un raddoppio del prelievo
La disciplina comunitaria in materia di Iva non consente a uno Stato membro di chiedere il pagamento dell'imposta all'importazione qualora la medesima sia già stata regolarizzata nell'ambito del meccanismo dell'inversione contabile, mediante un'autofatturazione e una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite del soggetto passivo. È il principio affermato dalla Corte di giustizia con la sentenza depositata ieri (causa C-272/13, Equoland), con la quale è stata censurata l'interpretazione dell'articolo 50 bis, comma 4, lettera b), del Dl 331/93 sposata dall'Amministrazione doganale italiana in caso di irregolare utilizzo del deposito Iva.
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