Non profit, esentasse i fondi raccolti negli eventi di piazza

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 23/10/2019

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/10/2019


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Non imponibili i fondi raccolti a favore di enti del Terzo settore nel corso di eventi di piazza o attività non commerciali ma serve una rendicontazione trasparente.


L'articolo 7 del D.lgs 117/17 definisce la raccolta fondi come il complesso delle attività e iniziative poste in essere da un ente del Terzo settore al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale, anche attraverso la richiesta a terzi di lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva.

Gli enti del Terzo settore possono realizzare attività di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa, mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti.

Il c. 4 dell'art. 79 del D.lgs 117/17 detta le regole fiscali prevedendo la non imponibilità di tale attività.

La raccolta è inquadrata in due fattispecie:

  • i fondi pervenuti attraverso raccolte pubbliche effettuate occasionalmente anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (eventi di “piazza”);
  • i contributi e gli apporti erogati dalle amministrazioni pubbliche per lo svolgimento, anche convenzionato o in regime di accreditamento di attività non commerciali.

 

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