Nuova direttiva UE antiriciclaggio su pene e reati

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 14/11/2018

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 14/11/2018


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il Consiglio dell’Unione ha dato il via libera alle norme che integrano la quinta direttiva antiriciclaggio dal punto di vista penale.


La nuova direttiva antiriciclaggio introduce quindi disposizioni di diritto penale con lo scopo di impedire ai criminali di accedere ai flussi finanziari. L’obiettivo dichiarato è quello di stabilire un insieme di norme minime europee sulla definizione dei reati e delle sanzioni che devono colpire i soggetti che si macchiano del reato del riciclaggio di denaro. A regime, queste attività saranno punibili con una pena detentiva massima di almeno 4 anni e i giudici potranno stabilire a carico dei soggetti ritenuti colpevoli ulteriori misure sanzionatorie (ad esempio multe pecuniarie o il divieto temporaneo o permanente di accedere ai finanziamenti pubblici). Nei casi di reati commessi dalle organizzazioni criminali o realizzati nell'esercizio di determinate attività professionali saranno previste inoltre delle circostanze aggravanti.

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