Pagamento delle imposte dall'estero mediante bonifico
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/10/2025
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/10/2025

Come pagare le imposte dall'estero, nel caso di contribuente non residente in Italia e non titolare di conti correnti presso banche convenzionate
I contribuenti non residenti in Italia e non titolari di conti correnti presso banche convenzionate con l'Agenzia delle Entrate, possono eseguire dall'estero il versamento delle imposte dovute mediante bonifico in euro in favore del bilancio dello Stato oppure dei conti di tesoreria (per le imposte regionali e comunali), secondo le indicazioni di seguito riportate:
Coordinate da utilizzare per il bonifico
Nella causale del bonifico indicare le seguenti informazioni:
- Codice fiscale (c.f.) del contribuente
- Codice tributo
- Anno di riferimento (AAAA) oppure mese/anno di riferimento (MM/AAAA)
- Rateazione del pagamento, se applicabile
- Ravvedimento (ravv.), se applicabile.
Esempio: c.f. AAABBB99M88C123D – cod. trib. 4001 – anno 2015 – rata 1 di 7 – ravv.
Ravvedimento
Nel caso in cui il versamento sia effettuato in ritardo rispetto alla scadenza, avvalendosi dell'istituto del ravvedimento, la sanzione e gli interessi dovranno essere sommati all'imposta, effettuando un unico bonifico; nella causale del bonifico, aggiungere "ravv.".
Compensazione
In caso pagamento tramite bonifico, non è possibile avvalersi dell'istituto della compensazione c.d. orizzontale o esterna.
In particolare, non è possibile effettuare il pagamento di una certa imposta al netto di crediti eventualmente maturati in relazione ad altre imposte.
E' possibile, invece, se previsto dalle disposizioni che regolano il tributo, effettuare il versamento al netto di eventuali crediti maturati per lo stesso tributo (c.d. compensazione verticale o interna).
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