PORTOGALLO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 24/02/2023
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 24/02/2023
Riepilogo normativa fiscale portoghese
Il sistema fiscale portoghese è contraddistinto da imposte statali e locali, che sono generalmente calcolate in base al reddito, alle spese e alla proprietà. Le imposte statali comprendono l’imposta sul reddito dei lavoratori dipendenti e autonomi, l'imposta sulle società, l'Iva, l'imposta sulle plusvalenze (sulla vendita di proprietà e altri beni) e le tasse di successione sui patrimoni. Vi sono poi alcune tasse riscosse a livello locale come l'IMI (Imposto Municipal sobre Imóveis).
La tassazione delle persone fisiche
L'imposta sul reddito delle persone fisiche (Imposto sobre o Rendimento das Pessoas Singulares, IRS) si applica ai cittadini residenti nel territorio portoghese sui redditi ovunque prodotti e ai non residenti che percepiscono un reddito in Portogallo.
Le tipologie di reddito soggette a questa imposta sono: reddito da lavoro dipendente, reddito professionale e aziendale, reddito da investimenti, reddito immobiliare, aumenti del patrimonio netto e pensioni.
Una persona fisica è considerata residente se rimane in Portogallo per almeno 183 giorni nell’arco di 12 mesi.
L'imposta è determinata con riferimento al reddito percepito, applicando la corrispondente aliquota secondo la fascia di appartenenza e tenendo conto delle detrazioni previste dalla legge. L'IRS è calcolata individualmente, ma le coppie e le unioni civili possono scegliere di dichiarare congiuntamente i loro redditi. In questo caso, l'imposta viene addebitata sul reddito totale del nucleo familiare.
In generale, sono disponibili le seguenti detrazioni personali:
- 600 euro per i figli e 565 euro per ascendenti purché non abbiano un reddito superiore al trattamento pensionistico minimo
- Il 15% delle spese sanitarie non rimborsate fino ad un massimo di 1000 euro
- Il 15% dell’Iva pagata dai membri della famiglia e debitamente documentata per l’acquisto di alcuni beni e servizi
- Il 100% dell’IVA pagata per l’acquisto di abbonamenti o biglietti del trasposto pubblico o per l’abbonamento a giornali e riviste
- Il 25% delle donazioni ad enti pubblici locali o nazionali o a fondazioni. La percentuale si riduce al 15% nel caso di antri enti
- Il 30% delle spese per l’istruzione e di quelle relative all’alloggio per gli studenti fuori sede. Il limite è di 800 euro per le sole spese educative che cresce a 1000 euro nel caso dell’alloggio
- Il 20% dei contributi a piani pensionistici individuali con limiti a seconda dell’età.
- Un ammontare di 1.921,72 per individui con disabilità
Il reddito delle persone fisiche è tassato sulla base di aliquote progressive secondo i seguenti scaglioni previsti per il 2023:
Reddito imponibile (in euro) | Aliquota (%) |
|
Da | Fino a | |
0 | 7,479 | 14,5 |
7.479 | 11.284 | 21,0 |
11.284 | 15.992 | 26,5 |
15.992 | 20.700 | 28,5 |
20.700 | 26.355 | 35,0 |
26.355 | 38.632 | 37,0 |
38.632 | 50.483 | 43,5 |
50.483 | 78,834 | 45,0 |
78,834 | 48,0 |
Ai contribuenti con reddito imponibile superiore a 80.000 euro si applica un'aliquota aggiuntiva di solidarietà, che varia dal 2,5% al 5%.
I non residenti sono soggetti all'imposta sul reddito con un'aliquota forfettaria del 25% del reddito solo sul reddito di origine portoghese, che include non solo quella parte della remunerazione che può essere assegnata all'attività svolta in Portogallo, ma anche la remunerazione che è a carico di una società portoghese o stabile organizzazione.
Il reddito da investimenti (interessi, dividendi, plusvalenze, royalties) e il reddito immobiliare sono assoggettati ad una aliquota forfettaria pari al 28%.
La maggior parte dei lavoratori dipendenti paga le tasse automaticamente attraverso le trattenute in busta paga, ma tutti devono comunque compilare una dichiarazione dei redditi annuale.
L'imposta sulle plusvalenze in Portogallo viene addebitata sulla vendita di proprietà o altri beni con un'aliquota del 28%. Le plusvalenze derivanti dalla vendita di azioni di piccole imprese non quotate sono esenti per il 50% del loro valore. Sono previste esenzioni per le plusvalenze realizzate da residenti che vendono la loro casa principale se il ricavato della vendita, ridotto del valore di eventuali prestiti in essere relativi all'acquisto dell'immobile oggetto di vendita, è reinvestito nell'acquisizione, miglioramento o costruzione di un'altra residenza principale in Portogallo o all'interno dell'Unione Europea.
I regimi di favore
Il sistema fiscale portoghese prevede alcuni regimi speciali rivolti a particolari categorie di soggetti. Il primo è lo status di residente non abituale. Questo regime è rivolto a cittadini stranieri che intendono trasferirsi in Portogallo e ai cittadini che vivono fuori dal Paese da molti anni e desiderano tornarvi. Questo status speciale si applica ai non residenti in Portogallo che non sono stati tassati come residenti fiscali nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda di registrazione e include alcuni vantaggi fiscali, come uno speciale trattamento sul reddito delle persone fisiche per un periodo di 10 anni, la possibilità di godere di un’esenzione fiscale su quasi tutti i redditi di fonte estera, un’aliquota forfettaria del 20% per determinati per i redditi provenienti da alcune professioni ad alto valore aggiunto sia da lavoro dipendente sia autonomo, un’aliquota del 10% per i redditi da pensione di fonte estera (fino al 2020 i redditi da pensione erano esenti). Per richiedere questo status, i cittadini devono registrarsi come residenti in Portogallo e rimanere residenti nel Paese in tutti gli anni in cui si intende delle aliquote ridotte.
Per i contribuenti più giovani (dai 18 ai 26 anni per chi ha completato l’educazione secondaria e fino a 30 anni che chi ha un dottorato) è prevista una deduzione dal reddito da lavoro dipendente o autonomo che dura 5 anni e varia dal 50% del primo anno al 20% dell’ultimo (la deduzione ha un tetto massimo pari ad un numero di volte l’Indice di supporto sociale anch’esso decrescente da 12,5 del primo anno a 5 volte l’ultimo anno).
Nel 2019 è stato infine introdotto un regime fiscale speciale al fine di favorire il rientro dei contribuenti in Portogallo. In particolare è previsto un’esenzione del 50% del reddito per un periodo di cinque anni per coloro che rientrano in Portogallo dopo un’assenza di almeno tre anni.
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