REGISTRAZIONE MASSIVA DELL'INDIRIZZO TELEMATICO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/12/2018
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 07/12/2018
Commercialisti e altri intermediari posso registrare massivamente l'indirizzo telematico di destinazione fattura dei loro clienti
La nuova funzionalità realizzata dall’Agenzia permette agli intermediari di inserire con un’unica operazione i recapiti da abbinare alle singole partite Iva dei clienti deleganti.
Si tratta dell’indirizzo PEC o in caso di utilizzo del canale web service o Sftp, del “codice destinatario” presso cui il cliente desidera ricevere, dal Sistema di interscambio (Sdi) le e-fattura e che lo stesso comunica al fornitore perché lo inserisca nel documento.
Per semplificare, automatizzare e velocizzare il recapito della fattura elettronica, nel portale “Fatture e Corrispettivi”, è possibile registrare l’indirizzo telematico dove si vogliono ricevere di default tutte le fatture di acquisto.
A tal fine, bisogna accedere (anche tramite un intermediario appositamente delegato) al portale con le credenziali Entratel/Fisconline, Spid o Cns e, selezionato il link del servizio, riportare l’indirizzo Pec o il “codice destinatario” da abbinare alla propria partita Iva: così facendo, tutte le fatture elettroniche destinate a quella partita Iva saranno recapitate all’indirizzo indicato, indipendentemente da quello annotato in fattura dal fornitore. Inoltre, in qualsiasi momento, è possibile modificare o cancellare la registrazione effettuata.
In tale contesto, è stata sviluppata una nuova funzione per consentire agli intermediari di registrare con un’unica operazione gli indirizzi telematici da abbinare alle singole partite Iva dei clienti.
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