Rendite finanziarie tutte al 26%

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 28/12/2017

Autori: Piazza Marco, Albano Giacomo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/12/2017 pag. 5


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Per tutte le rendite finanziarie scatta l’imposta sostitutiva al 26%. La legge di bilancio ha uniformato il prelievo sui dividendi, eliminate le differenze tra partecipazioni qualificate e non.


Le novità in materia di tassazione degli utili interessano le persone fisiche residenti in Italia che li percepiscano al di fuori dell’esercizio dell’impresa, la ritenuta a titolo definitivo del 26% sarà ora applicata anche sugli utili su partecipazioni qualificate che vengono così parificate alle Non qualificate. Per partecipazioni «qualificate» si intendono quelle che rappresentano oltre il 20% dei voti in assemblea ordinaria o il 25% del capitale (soglie ridotte al 2% e al 5% per le azioni negoziate in mercati regolamentati). Per gli strumenti finanziari partecipativi e per i contratti di associazione in partecipazione si fa riferimento al rapporto fra apporto e patrimonio netto dell’emittente o dell’associante.

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