Rottamazione-quater: prime tre rate entro il 15 marzo
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/03/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 13/03/2024
La disposizione che ha disposto la proroga prevede, comunque, cinque giorni di tolleranza, pertanto, saranno considerati tempestivi anche i pagamenti effettuati nel termine del prossimo 20 marzo 2024
Ultimi giorni per pagare le prime tre rate della Rottamazione-quater. La legge di conversione del decreto Milleproroghe (legge n. 18/2024), infatti, ha differito al prossimo 15 marzo i versamenti della definizione agevolata delle cartelle con scadenza 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). La legge prevede, comunque, una tolleranza di cinque giorni e, pertanto, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024.
La proroga dei termini riguarda anche le prime due rate della definizione agevolata, con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2024, per i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023, residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Dl n. 61/2023, il decreto “Alluvione”.
Per pagare, devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, già inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione e disponibile in copia anche sul sito della stessa Agenzia. Si ricorda che, in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Pagamenti via web, in banca, poste e tabaccai
È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione oppure con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento.
Come richiedere la copia dei moduli di pagamento
I contribuenti che hanno necessità di recuperare la comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento, possono sempre scaricarne una copia direttamente nell’area riservata del sito oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
Il servizio Conti-Tu
Nell’area pubblica del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione è disponibile anche ContiTu, il servizio che consente di scegliere di pagare, in via agevolata, soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella comunicazione delle somme dovute. Per farlo, è necessario accedere alla voce ContiTu tra le pagine del sito dedicate alla definizione agevolata e compilare la richiesta. Al termine della procedura il contribuente riceve via e-mail il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella comunicazione la definizione agevolata non produrrà effetti.
Cosa prevede la definizione agevolata
La definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022), consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono, invece, da corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi), non sono da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi (comunque denominati, comprese pertanto le “maggiorazioni”), nonché quelle dovute a titolo di aggio.
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