Sanatoria delle violazioni formali le modalità di attuazione
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 16/03/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 16/03/2019
Pronte le norme operative per la sanatoria delle irregolarità formali prevista dall'articolo 9, Dl 119/2018
Pronte le norme operative per la sanatoria delle irregolarità formali prevista dal decreto fiscale 2018 (articolo 9, Dl 119/2018 - vedi “Sanatoria irregolarità formali: ambito applicativo e termini”). L’Agenzia delle entrate, infatti, con il provvedimento 15 marzo 2019 ha approvato le necessarie disposizioni esecutive, soffermandosi, in particolare, sulle tipologie di violazioni regolarizzabili e sugli adempimenti da effettuare per il perfezionamento della procedura.
Vedi anche Sole24ore Deotto/Ranocchi.
Per il buon esito della sanatoria, è necessario:
- rimuovere le irregolarità o le omissioni
- versare, con F24, 200 euro per ciascuno dei periodi d’imposta cui si riferiscono le violazioni indicati nel modello di pagamento (se le violazioni non si riferiscono a un periodo d’imposta, bisogna fare riferimento all’anno solare in cui sono state commesse).
Il versamento può essere effettuato:
- in due rate di pari importo, la prima entro il 31 maggio 2019 e la seconda entro il 2 marzo 2020
- oppure in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2019.
Il codice tributo da indicare nell’F24 sarà istituito con un’apposita risoluzione dell’Agenzia delle entrate.
Per il pagamento non è possibile ricorre alla compensazione.
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