SANZIONI E-fattura, per ritardi e omissioni
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 02/10/2019
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 02/10/2019
Le sanzioni sulla ritardata omessa emissione della fattura dopo il periodo della moratoria.
Le sanzioni previste nelle ipotesi di omessa o ritardata fatturazione sono stabilite dal
l’articolo 6 del D.Lgs. 472/97 prevede, nel caso di omessa o ritardata fatturazione, la sanzione nella misura tra il 90 ed il 180% dell’imposta.
Questa sanzione si applica nei casi di:
- imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio;
- indicazione di un’imposta inferiore a quella dovuta.
In caso di operazioni non imponibili, esenti, non soggette a Iva o assoggettate ad inversione contabile, la sanzione è tra il 5 ed il 10% dei corrispettivi non documentati o non registrati.
Se la violazione non ha invece inciso sulla corretta liquidazione del tributo, (es. invio in ritardo della fattura ma con liquidazione corretta) la sanzione è dovuta comunque in misura fissa compresa tra 250 e 2.000 euro.
Riepilogando quindi, la ritardata emissione della fattura è sanzionata nella misura da 250 a 2.000 euro in quanto la violazione non ha inciso sulla liquidazione IVA, se invece incidesse sulla liquidazione IVA la sanzione andrebbe dal 90 al 180% dell’Iva, con un minimo di 500 euro.
L'articolo prosegue commentando la moratoria sulle sanzioni prevista con l'avvio della fatturazione elettronica.
NDR: Vedi anche interpello n. 528/2019. Nel caso di violazioni ripetute valutare se attendere la contestazione, invocare l'art 12 (cumulo giuridico) e poi pagare 1/3 nei 60gg.
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