Scontrini, entro il 2 settembre la sanatoria per i dati di luglio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 20/08/2019
Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 20/08/2019
La scadenza sui corrispettivi può essere usata per evitare le sanzioni
Chi non ha inviato telematicamente nel termine dei dodici giorni dall’operazione, i dati dei corrispettivi, corredati da «documenti commerciali» emessi da «registratori telematici» a luglio 2019, può evitare le pesanti sanzioni per l’inadempimento, trasmettendo i dati all’Agenzia entro il 2 settembre.
Questa opportunità è usufruibile anche da chi ha continuato a emettere i vecchi scontrini o le ricevute fiscali, anche se dal 1° luglio 2019 sarebbe stato obbligato ai nuovi adempimenti.
Indietro