Società' di comodo e disapplicazione delle regole
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/11/2025
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/11/2025
La Cassazione fa il punto sulle situazioni oggettive indipendenti dalla volontà del contribuente, idonee a dimostrare l’impossibilità di conseguire il reddito presunto in base alle reali condizioni del mercato
Secondo la Cassazione non sussistono le oggettive situazioni di carattere straordinario quando vi è totale assenza di pianificazione aziendale da parte degli organi gestori della società o di completa “inettitudine produttiva”, poiché grava sull’imprenditore, anche collettivo, l’obbligo di predisporre i mezzi di produzione nella prospettiva del raggiungimento del lucro obiettivo e della continuità aziendale.
Il principio è oggetto di conferma da parte della Corte di cassazione (ordinanza n. 26115 del 25 settembre 2025).
Gli stessi giudici affermano che il contribuente può assolvere l’onere probatorio con elementi di fatto che consistono in situazioni oggettive indipendenti dalla sua volontà, che rendano impossibile conseguire il reddito presunto secondo le effettive condizioni del mercato, e che, pertanto, facciano desumere l’erroneità dell’esito quantitativo del test di operatività, ovvero la sussistenza di un’attività imprenditoriale effettiva, caratterizzata dalla prospettiva del lucro obiettivo e della continuità aziendale.
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