SPEZIE IN BUSTA O IN PIANTA ALIQUOTA IVA

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 22/05/2019

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 22/05/2019


Classificazione:

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Si applica l'aliquota più alta o quella del bene prevalente.


Nel caso di vaschette o bustine contenenti un misto di spezie ad aliquote differenti, a prescindere dalla prevalenza di una spezia rispetto alle altre, si applica l'aliquota IVA più elevata.

Le Entrate, uniformandosi alle classificazioni effettuate dalle Dogane in via esemplificativa, ritengono che deve essere applicata l’aliquota:

  • del 4% se c’è predominanza di prezzemolo
  • del 10% se a predominare è il timo
  • del 5% nel caso in cui predomino basilico, salvia e rosmarino. 

In conclusione, l’Agenzia delle entrate, con la risoluzione 52/2019 conferma quanto già chiarito con le risoluzioni 142/1999 e 56/2017 e cioè che nel caso in cui la stessa confezione contenga aromi diversi senza che nessuno possa essere considerato “essenziale” rispetto all’insieme, deve essere applicata la tassazione più elevata, e l’aliquota ordinaria se una delle spezie è sottoposta ad aliquota ordinaria.

 

Nel caso di vassoi contenenti più vasetti, non vendibili singolarmente, di piante aromatiche acquistate per essere coltivate o per ornamento, si applica l'aliquota del 10% Tabella A, parte III, nr. 20) allegata al Dpr 633/1972.

Agenzia delle entrate con la risoluzione 51/E del 21 maggio 2019 in risposta a una consulenza giuridica. Anche in questo caso, entra in gioco l’aliquota più alta se i vasetti che compongono il vassoio sono assoggettati a differenti tassazioni.

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