Split payment, rimborsi a ostacoli

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 28/09/2017

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/09/2017 pag. 33


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L’ampliamento dello split payment si traduce in un incremento esponenziale di contribuenti/fornitori che si trovano in posizione creditoria verso l’erario.

In caso di rimborso, i fornitori devono verificare se, per effetto delle operazioni in regime di scissione dei pagamenti, è soddisfatto il requisito dell’aliquota media stabilito dall’articolo 30, comma 2, lettera a), del Dpr 633/1972, ossia se l’aliquota media applicata sugli acquisti/importazioni supera l’aliquota media sulle vendite aumentata del 10%. Chi effettua operazioni in split payment è ammesso al rimborso in via prioritaria nel limite dell’Iva addebitata ad aliquota zero sulle operazioni effettuate nel periodo di riferimento. È, dunque, possibile che il rimborso erogabile in via prioritaria non coincida con l’importo chiesto a rimborso. Ne consegue che l’importo residuo rimane soggetto all’erogazione ordinaria.
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