Strumenti derivati più trasparenti con il fair value<BR>Obbligo di stima a valori di mercato anche per le Pmi

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 12/10/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/10/2015 pag. 28


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Gli effetti del recepimento della direttiva 2013/34

Il recepimento della Direttiva 2013/34 in Italia ha comportato un’innovazione nella prassi contabile: i derivati non si descriveranno più solo nelle note al bilancio o nei conti d’ordine ma si iscriveranno nello Stato patrimoniale in base al fair value, in contropartita al Conto economico (a meno che si tratti di operazioni di copertura). La norma precisa che gli utili che derivano dalla valutazione a fair value dei derivati non utilizzati oppure non necessari per le coperture dei rischi non sono distribuibili.
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