TD04 NOTA DI CREDITO E TD08 NOTA DI CREDITO SEMPLIFICATA
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 16/03/2023
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Internet del 16/03/2023
Utilizzo del codice fattura per emissione nota d'accredito e relativa registrazione
Descrizione dell’operazione: il fornitore (cedente/prestatore) emette una nota di variazione in diminuzione – nota di credito TD04 o nota di credito semplificata TD08 (a titolo di esempio quando voglia rettificare solo l’importo dell’imposta – cfr. faq n.96 del 19 luglio 2019) ai sensi dell’articolo 26 del D.P.R. n. 633/72 nei confronti del cliente (cessionario/committente), indicando l’imponibile e la relativa imposta o la natura nei casi non si applichi l’imposta; la funzione di tali documenti è quella di variare – in diminuzione - quanto fatturato in precedenza.
Compilazione del documento campo cedente/prestatore: dati del fornitore (cedente/prestatore) emittente.
Campo cessionario/committente: dati del cliente (cessionario/committente).
Indicazione di imponibile e imposta o della Natura nel caso non si tratti di un’operazione imponibile.
Indicazione degli estremi della fattura precedentemente emessa ed inviata da rettificare nel campo:
2.1.6 nel caso di TD04, per fattura ordinaria e nel blocco;
2.1.2 nel caso di TD08, per fattura semplificata.
Registrazione della fattura
Il FORNITORE (CEDENTE/PRESTATORE) annota la nota di credito nel registro delle fatture emesse (segno negativo) nel mese in cui è stata effettuata l’operazione;
il CLIENTE (CESSIONARIO/COMMITTENTE) annota la nota di credito ricevuta (segno negativo) nel registro delle fatture acquisti nel mese in cui l’ha ricevuta.
Per le note di credito emesse dal fornitore (cedente/prestatore) finalizzate a rettificare una fattura trasmessa in cui non è indicata l’imposta in quanto il debitore d’imposta è il cliente (cessionario/committente), quest’ultimo può integrare la nota di credito ricevuta con il valore dell’imposta utilizzando la medesima tipologia di documento trasmessa allo SDI per integrare la prima fattura ricevuta (ossia nei casi in cui è prevista la trasmissione allo SDI di un documento integrativo o di un’autofattura con i codici da TD16 a TD19), indicando gli importi con segno negativo e non deve utilizzare il documento TD04.
Analoga modalità di trasmissione potrà essere adoperata per rettificare, in diminuzione, un precedente documento trasmesso con le Tipologie documento TD22 e TD23.
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