TRIANGOLARE ACQUISTO BENI UE DA EXTRAUE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 25/02/2019
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 25/02/2019
IT acquista da CH beni provenienti da F
Un operatore francese F, primo cedente, vende ad un operatore svizzero CH, promotore della triangolazione, che incarica F di consegnare i beni direttamente a IT, destinatario finale.
La merce viaggia direttamente dalla Francia all’Italia.
IT emette un'autofattura ex art. 17 c. 2 DPR 633/72 per la fattura ricevuta da CH, e la registra sia nel registro acquisti che in quello delle vendite. Si ritiene che l'operazione vada inserita nell'esterometro.
CH per non scontare l'IVA francese ha le seguenti opzioni:
a) nomina di un rappresentante fiscale in Francia e in questo caso IT effettua un acquisto Intracomunitario;
b) nomina un rappresentante fiscale in Italia e in questo caso IT acquista dal rappresentante fiscale con il reverse charge;
c) nomina un rappresentante fiscale in un altro Paese UE e in questo caso l'operazione diventa una classica triangolazione comunitaria.
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