Vendite a catena, nuove regole Ue con applicazione «chirurgica»
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/01/2020
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/01/2020
Dal 1° gennaio è in vigore l’articolo 36-bis della direttiva 2006/112, introdotto per uniformare le regole sulle vendite a catena
Per cessioni a catena si intende cessioni successive di beni – almeno due – a fronte di un unico trasporto intracomunitario dallo Stato membro del primo cedente a quello del cliente finale quindi operazioni triangolari o quadrangolari.
L’articolo 36-bis è inserito fra le regole che disciplinano il luogo delle operazioni e non, come inizialmente previsto dalla proposta di modifica, fra le disposizioni relative alla esenzione o non imponibilità.
Quindi le norme sulle cessioni intracomunitarie comprese quelle per le triangolazioni comunitarie non sono direttamente interessate.
L’articolo 36-bis, serve solo a stabilire a quale operazione della sequenza è imputabile il trasporto comunitario, in questo modo si individua anche la cessione intracomunitaria, con l’ulteriore conseguenza che le altre operazioni della catena «dovrebbero» (come da premesse della direttiva 2018/1910) essere soggette a imposizione.
Quando c’è un operatore intermedio, si applicano i primi due paragrafi dell’articolo 36-bis.
Paragrafo 1, il trasporto intracomunitario è quello nei confronti dell’operatore intermedio. esempio di tringolare It-Fr1-Fr2, la cessione intra è quella It-Fr1 mentre la cessione Fr1-Fr2 non è intracomunitaria, ma interna al territorio francese.
Paragrafo 2 deroga alla regola generale del paragrafo 1, se l’operatore intermedio ha una partita Iva nello Stato membro del primo cedente e decide di fornirla al proprio fornitore, il trasporto intracomunitario è imputato alla vendita effettuata dall’operatore intermedio.
Nell’esempio, se Fr1 ha una partita Iva in Italia e la comunica a It, il trasporto intra a cui si associa la cessione intra, è imputato alla vendita Fr1-Fr2 (Fr1 vende con la posizione Iva in Italia). La vendita che precede (It-Fr1) è una cessione interna allo Stato italiano.
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