Le disposizioni sulle detrazioni per interessi passivi sono contenuta nell'art. 15 del DPR. 917/86 TUIR.
Gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposti in dipendenza di mutui danno diritto ad una detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento. La detrazione spetta con differenti limiti e condizioni a seconda della finalità del mutuo contratto dal contribuente. Si tratta, in particolare, dei:
−mutui ipotecari contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (rigo E7);
−mutui ipotecari stipulati prima del 1993 su immobili diversi da quelli utilizzati come abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 8);
− mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione su tutti gli edifici compresa l’abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 9);
−mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale (righi da E8 a E10 codice 10); −prestiti e mutui agrari di ogni specie (righi da E8 a E10 codice 11).
Se l’abitabilità tarda e non si può adibire l’immobile, entro un anno dall’acquisto, ad abitazione principale, si perde il diritto a detrarre gli interessi passivi
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 13/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Dall’imposta lorda è possibile detrarre un importo pari al 19% degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori (nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione) pagati in dipendenza di un mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire, entro un anno dall’acquisto stesso, ad abitazione principale, per un importo non superiore a 4mila euro (articolo 15, comma 1, lettera b, Tuir).
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 01/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Deducibilità degli interessi passivi nel caso di mutuo cointestato su immobile cointestato successivamente trasferito al 100% a uno dei coniugi
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/10/2022Recensione di Roberto Castegnaro
Il mutuo può essere stipulato anche non contestualmente all'acquisto dell'immobile
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 05/06/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 24/07/2015Recensione di Roberto Castegnaro
Se restano deducibili gli interessi passivi sul mutuo dell'abitazione nel caso di trasferimento all'estero
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 28/12/2018Recensione di Roberto Castegnaro
L'ussufruttuario non può dedurre gli interessi passivi per l'acquisto dell'abitazione principale, Circolare 95/E del 12.5.2000.
Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 162 del 13/06/2004Recensione di Roberto Castegnaro
Con la circolare 15 il fisco limita la deducibilità degli interessi passivi sui mutui prima casa vincolandoli alla seguente formula: costo acquisto immobile x interessi pagati : capitale dato a mutuo.
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 109 del 21/04/2005 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
Inserto di Italia Oggi Sette dedicato a tutte le agevoalzioni sulle abitazioni.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Italia Oggi del 04/01/2010Recensione di Roberto Castegnaro
Video istruzione sulla detrazione degli interessi passivi in dichiarazione.
Autore: Agenzia Entrate Fonte: Internet del 16/05/2012Recensione di Roberto Castegnaro