IVA PER CASSA
Il meccanismo del regime IVA per Cassa le cui regole sono da ultimo state dettate dall’art. 32-bis del DL. 83/2012 è applicabile dal 1° dicembre 2012, prevede che chi emette la fattura in regime di IVA per cassa, non versa la relativa imposta fintantoché non ha incassato il relativo corrispettivo, ugualmente prevede che anche le fatture di acquisto seguano lo stesso trattamento.
Chi applica l’IVA per cassa, versa e detrae solamente l’IVA relativa alle fatture di vendita incassare e di acquisto pagate.
Con queste regole il cliente che riceve una fattura soggetta al regime in parola, può detrarsi regolarmente l’IVA.
In caso di incasso parziale del corrispettivo, l’imposta diventa esigibile ed è computata nella liquidazione periodica nella proporzione esistente tra la somma incassata ed il corrispettivo complessivo dell’operazione.
Identificazione del momento del pagamento
Con la circolare 1/2013 è stato chiarito che indipendentemente dalla formale conoscenza dell’accredito sul conto corrente, acquisita tramite il documento contabile inviato dalla banca, dovrà farsi riferimento alla cosiddetta “data disponibile”, che indica il giorno a partite dal quale può essere utilizzata la somma accreditata sul conto.
Limite del Volume d’affari
Possono accedere al regime di cassa i contribuenti che nell'anno solare precedente hanno realizzato o, in caso di inizio di attività prevedano di realizzare, un volume d'affari non superiore a 2 milioni di euro.
In caso di inizio attività il limite di due milioni di euro non deve essere ragguagliato ad anno.
Ricordiamo che a decorrere dal 1° gennaio 2013 nel volume d’affari rientrano anche le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fuori campo IVA (per mancanza del requisito della territorialità) di cui agli articoli da 7 a 7-septies del DPR. n. 633/72.
Il contribuente che applica il regime IVA per cassa deve comunque adempiere agli obblighi di fatturazione e registrazione.
Supero del volume d’affari
Il superamento del limite di due milioni di euro di volume d’affari comporta l’automatica uscita dal regime dell’IVA per cassa a partire dal mese o trimestre successivo a quello in cui il limite è stato superato.
Riepilogo delle regole dell'IVA per cassa introdotte dal DL. 83/2012 in attesa del provvedimento che detta le regole per l'opzone o la revoca dal 1.12.2012.
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 292 del 22/10/2012Recensione di Roberto Castegnaro
Le anticipazioni sul provvediemnto attuativo dell'IVA per cassa 2012.
Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 16/10/2012 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
IL decreto che da il via alla nuova IVA per cassa art. 32 bis è in arrivo
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 274 del 04/10/2012 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
Riepilogo dello stravolgimento delle regole dell'IVA per cassa introdotte dall'art. 32-bis.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 214 del 04/08/2012 pag. 17Recensione di Roberto Castegnaro
Il decreto sviluppo è stato approvato definitivamente dal senato.
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 214 del 04/08/2012 pag. 12-17Recensione di Roberto Castegnaro
L'IVA per cassa applicabile anche alle imprese che adottano il regime speciale per l'agricoltura.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 132 del 15/05/2009 pag. 29Recensione di Roberto Castegnaro
Contenuti del notiziario interfile n. 6/2009 dedicato ai redditi e alle novità IVA
Fonte: Interfile Fiscale nr. 6 del 08/05/2009Recensione di Roberto Castegnaro
Commento e testo alla circolare 20/e del 30.4.09 in tema di IVA per CASSA.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 119 del 01/05/2009 pag. 25Recensione di Roberto Castegnaro
Dal 28.4.2009 è applicabile l'IVA per cassa introdotta dall'art. 7 del DL. 185
Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 115 del 28/04/2009 pag. 33Recensione di Roberto Castegnaro