Leasing e reddito d'impresa

Il leasing finanziario, da non confondere con il leasing operativo, quest’ultimo a volte usato per i macchinari, si sostanzia in una sorta di noleggio, infatti non è previsto il riscatto finale e i rischi sono in capo al concedente.

Nel leasing finanziario, che può riguardare beni mobili, beni immobili, beni immateriali (es. software), è il conduttore che sceglie il bene o indica chi lo deve costruire, si assume quindi sostanzialmente il rischio, con facoltà di diventarne proprietario al termine della locazione.

Il locatore acquista il bene, ma nella sostanza svolge una attività di finanziamento a favore del conduttore.

Ci sono due metodi di rilevazione delle operazioni di leasing, il metodo Finanziario e il metodo Patrimoniale.

Il metodo patrimoniale è quello che si è da sempre utilizzato, vale a dire che:

Per il conduttore

  • I canoni pagati sono imputati a c/to economico secondo il criterio della competenza, di conseguenza l’eventuale costo riferito al maxicanone viene ripartito per la durata del contratto con la tecnica dei risconti;
  • al momento del riscatto il bene viene contabilizzato fra i cespiti al prezzo di riscatto e regolarmente ammortizzato.

Il metodo finanziario privilegia invece la sostanza (finanziamento) rispetto alla forma (locazione), sulla base di questo metodo avremo che:

Il conduttore

  • iscrive fra le immobilizzazioni il bene ricevuto in leasing e lo ammortizza secondo la durata della sua vita utile economica;
  • in contropartita dell’immobilizzazione, rileva il debito (quota capitale) verso il locatore;
  • corrispondendo periodicamente i canoni, rileva per competenza la componente finanziaria compresa negli stessi.

Il concedente

  • rileva nel suo bilancio il credito, per la parte riferita al capitale;
  • rileva per competenza il ricavo relativo alla parte finanziaria del canone e gli eventuali ricavi per oneri accessori.

Il metodo finanziario descritto è pressoché uguale a quello previsto dal principio contabile internazionale denominato IAS 17, non ci soffermiamo ad approfondire l’argomento perché in tema di bilancio nonostante il D.Lgs. 139/2015 abbia rafforzato il principio di prevalenza della sostanza sulla forma, nulla è cambiato ai fini della rilevazione dei leasing, le norme prevedono che:

Contabilmente si applica il metodo patrimoniale mentre In Nota integrativa vengono fornite una serie di informazioni desumibili applicando il metodo finanziario.

 

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65 recensioni.

GUIDA AL BILANCIO 2/3

Il secondo di tre fascicoli destinato a commentare le novità sulla redazione dei bilanci 2003 alla luce della riforma societaria e del TUIR. ./.

Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 67 del 08/03/2004

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STRETTA SUL LEASING DEI TERRENI

Essendo il leasing parificato all'acquisto, non sono deducibili i canoni leasing relativi a un terreno, tuttavia la quota parte di interressi passivi compresa nelle rate leasing è deducibile.

Autore: Roscini Vitali Franco Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 54 del 24/02/2004 pag. 24

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Leasing trasparente in bilancio

Nuove informazioni relative al leasing in nota integrativa con decorrenza dal bilancio 2004, per le società con esercizio coincidente con l'anno solare.

Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 18 del 19/01/2004 pag. 23

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Dati telematici nel cassetto per 5 anni
Il giubbetto attende il 1 aprile

Coi DL. 354 e 355 del 24.12.2003 introdotte alcune interessanti disposizioni

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 356 del 30/12/2003 pag. 23

Recensione di Roberto Castegnaro


Contributi sui Canoni Leasing - Esclusi IVA

Trattamento fiscale e contabile dei Contributi sui canoni leasing in capo all'utilizzatore e in capo alla società di leasing alla luce della risoluzione 309/E del 25 settembre 2002.

Autore: Dezzani Flavio Fonte: Il Fisco nr. 16 del 28/04/2003 pag. 2377

Recensione di Roberto Castegnaro