Il trust è un istituto di origine anglosassone, un istituto giuridico la cui crescita nel nostro ordinamento è stata di fatto impedita, per lo più, da una differente concezione del diritto di proprietà e da controverse imposizioni fiscali.
Il trust è un rapporto giuridico in virtù del quale un soggetto, chiamato trustee (o fiduciario), a cui sono attribuiti diritti e poteri di un vero e proprio proprietario (o legal owner) gestisce un patrimonio per uno scopo prestabilito, purché lecito e non contrario all'ordine pubblico.
Il Trust è caratterizzato dal fatto che:
A seguito alla firma della “Convenzione dell'Aja sulla legge applicabile al trust” avvenuta il 1° luglio 1985, l'Italia ne ha effettuato la ratifica (primo Paese di Civil law) mediante la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, a in vigore dal 1° gennaio 1992.
Riepilogando avremo
Il Trustee: amministra il trust;
Il Protector: la cui nomina è facoltativa, ha funzioni di controllo ed eventuale sostituzione/supplenza del Trustee;
Il Settlor o Disponente: è colui che ha conferito i beni al trust e ne ha definito le regole;
Il Beneficiario: è colui a favore del quale è stato costituito il Trust.
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59 €/anno + IVAFiduciarie e trust escono con le ossa rotte dalla circolare n. 3/E del 22 gennaio 2008, il primo documento dell’agenzia delle Entrate sul ritorno dell’imposta di successione e donazione.
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 22 del 23/01/2008 pag. 34Recensione di Roberto Castegnaro
Il trust a favore di un disabile è considerato "di scopo" cioè privo di un beneficiario determinato.
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 273 del 05/10/2007 pag. 30Recensione di Roberto Castegnaro
Il funzionamento e la fiscalità applicabile al trust
Fonte: Italia Oggi del 24/09/2007Recensione di Roberto Castegnaro
Analisi dell'imposizione indiretta applicabile al trust con particolare riguardo all'utilizzo per gestire i passaggi generazionali.
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 255 del 17/09/2007 pag. 40Recensione di Roberto Castegnaro
Commento critico alla circolare 48/E in tema di tasazione del trust, analisi delle incongruità e delle mancate previsioni.
Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 218 del 10/08/2007 pag. 25Recensione di Roberto Castegnaro
Commento e testo della circ. 48 del 6.8.07 sul regime fiscale applicabile al trust.
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 215 del 07/08/2007 pag. 27Recensione di Roberto Castegnaro
Per costituire un trust, trasferire i beni e dotare il beneficiario di somme, si paga l'imposta fissa di registro.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Italia Oggi nr. 145 del 20/06/2007 pag. 37Recensione di Roberto Castegnaro
C. 74-76 DELLA FINANZIARIA HANNO INTRODOTTO LA DISCIPLINA FISCALE DEL TRUST. L'interpretazione sul relativo regime impositivo fornito a telefisco non è stata riportata nella relatica circolare...
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 66 del 08/03/2007 pag. 29Recensione di Roberto Castegnaro
C. 74-76 DELLA FINANZIARIA HANNO INTRODOTTO LA DISCIPLINA FISCALE DEL TRUST.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Fisco nr. 8 del 26/02/2007 pag. 1134Recensione di Roberto Castegnaro
Le prime interpretazioni ministeriali in tema di IVA e immobili, scorporo del terreno, trust, società di comodo...
Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 30 del 31/01/2007 pag. 4-5Recensione di Roberto Castegnaro