L’assegnazione agevolata dei beni ai soci è una disposizione prevista per legge che ne limita il lasso di tempo in cui può essere effettuata.
Con l’assegnazione agevolata dei beni ai soci, la società, in contropartita alla assegnazione di un bene, procede con la restituzione/distribuzione di:
In pratica anziché distribuire somme di denaro la società, per così dire, distribuisce beni e in contropartita riduce il capitale e/o le riserve.
Perché l’operazione sia possibile deve esistere un patrimonio netto (capitale e riserve) almeno pari al valore contabile dei beni assegnati.
All’assenza di questa condizione, si può ovviare attribuendo non solo beni ma anche debiti (accollo), ad esempio assegnando anche il mutuo che grava sugli immobile assegnato.
Oppure si devono valutare le alternative della cessione agevolata o della trasformazione in società semplice.
Riferimenti di prassi:
Il valore della quota del socio receduto è formato da due componenti, la quota di patrimonio netto e la "differenza da recesso".
Autore: Dezzani Flavio Fonte: Il Fisco nr. 20 del 19/05/2008 pag. 20Recensione di Roberto Castegnaro
L'assegnazione delle azioni proprie ai soci produce, si ritiene, gli stessi effetti di un aumento gratuito di capitale. Quindi non configura una distribuzione di dividendi in natura e non c'è plusval
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/05/2013Recensione di Roberto Castegnaro
Le linee guida da seguire per l’applicazione all’operazione del prelievo sul valore aggiunto e del registro Si applicano le regole ordinarie: l’imposta è dovuta solo per gli immobili merce
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/10/2015 pag. 50Recensione di Roberto Castegnaro
Prima dell’adesione bisogna «pesare» gli effetti delle precedenti rivalutazioni degli immobili
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/11/2015 pag. 43Recensione di Roberto Castegnaro
La manovra ripropone alle aziende un ventaglio di opportunità: il vademecum per muoversi fra interventi, aliquote e scadenze
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/11/2015 pag. 51Recensione di Roberto Castegnaro
L’alternativa ad assegnazione e trasformazione L’operazione non «riduce» il capitale
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/12/2015 pag. 48Recensione di Roberto Castegnaro
Stop alle imposte ipotecarie e catastali proporzionali per i fabbricati strumentali L’agevolazione quando l’acquisto è avvenuto applicando l’Iva
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/12/2015 pag. 46Recensione di Roberto Castegnaro
Gli effetti dell’attribuzione di immobili ai soci ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale In alcuni casi si può scegliere tra l’applicazione dell’Iva o il mantenimento dell’esenzion
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/01/2016Recensione di Roberto Castegnaro
L’articolo 1, comma 115 della legge 208/15 richiede, quale condizione per l’applicazione delle agevolazioni fiscali, che tutti i soci risultino
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 14/01/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Art . 1,commi 115 - 120 Legge di Stabilità 2016: assegnazioni/cessioni di beni ai soci e trasformazione in società semplice
Autore: Autori Vari Fonte: Internet del 02/02/2016Recensione di Roberto Castegnaro