Le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sono trattati internazionali con i quali i Paesi contraenti regolano l’esercizio della propria potestà impositiva al fine di eliminare le doppie imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi residenti.
Oltre ad evitare le doppie imposizioni, le Convenzioni hanno anche lo scopo di prevenire l'evasione e l’elusione fiscale; a questo fine esse prevedono alcune disposizioni sulla cooperazione amministrativa.
Tali trattati si ispirano, principalmente, al modello di Convenzione elaborato in sede OCSE.
Un ulteriore modello di riferimento, è quello elaborato in ambito ONU.
In Italia, le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni entrano a far parte dell’ordinamento giuridico all'esito di un procedimento di ratifica da parte del Parlamento seguito con legge ordinaria, che conferisce piena e integrale esecuzione al trattato.
La Convenzione entra in vigore a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica tra i Paesi contraenti. La conferma dell’avvenuto scambio degli strumenti di ratifica è resa nota attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per dare attuazione alle disposizioni delle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, i Paesi contraenti possono stipulare accordi di natura amministrativa volti a favorire lo scambio di informazioni e/o l’effettuazione di verifiche simultanee.
I testi delle convenzioni sono consultabili sul sito del Dipartimento delle Finanze nella pagina dedicata alle “Convenzioni per evitare le doppie imposizioni”.
Pensione percepita da residente per lavoro svolto in Canada, regime fiscale
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 05/03/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Il contribuente "non residente Schumacker", che produce in Italia almeno il 75% dei redditi complessivi realizzati, a differenza di quello ordinario, può dedurre dal reddito gli importi corrisposti
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 10/02/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Non sono fiscalmente rilevanti in Italia, quindi non sono soggetti alle ritenute d’acconto, gli emolumenti erogati a fronte di prestazioni svolte da remoto dal Regno Unito
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 28/04/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Individuazione di quella “digitale”, che per il legislatore italiano ricorrerebbe pur in assenza dei requisiti classici previsti dalle disposizioni internazionali
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 14/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Pubblicati gli elenchi aggiornati delle giurisdizioni estere coinvolte nelle procedure di collaborazione internazionale in materia di informazioni fiscali
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 14/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
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Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 14/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
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Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 21/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
La Map è uno strumento per la risoluzione delle controversie internazionali e interviene in un momento successivo alla contestazione di un illecito tributario.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 28/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Il documento si presenta all’Amministrazione fiscale dello Stato estero nel quale è stato prodotto il reddito, al fine di usufruire dei benefici previsti dalla Convenzione contro le doppie imposizioni
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 16/09/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Accordi preventivi bilaterali o multilaterali da parte delle imprese che intendono stipulare intese con Stati esteri, finalizzate a evitare le doppie imposizioni.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 22/12/2021Recensione di Roberto Castegnaro