Intermittente Lavoro

Il contratto di lavoro intermittente o a chiamata è previsto dal D.Lgs. n. 276/2003 artt.  33 - 40 è un contratto di lavoro subordinato con il quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, individuate dalla contrattazione collettiva nazionale o territoriale, ovvero per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno.
Con questo tipo di contratto si regolamenta quindi, in modo definitivo, il lavoro svolto saltuariamente e rispetto al quale vengono emesse fatture a fronte del compenso.

Più in particolare sono previste due forme:

  • Lavoro a chiamata (o intermittente o job on call) con obbligo di corrispondere una indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro.
  • Lavoro a chiamata (o intermittente o job on call) senza obbligo di corrispondere una indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di non essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro.

21 recensioni.

LAVORO INTERMITTENTE E ISTITUTI ASSIMILABILI: QUALE SCELTA PER IL DATORE?

Analisi delle forme contrattuali di lavoro che permettono di far fronte a esigenze discontinue, stagionali, impreviste. ./.

Autore: Gremigni Pietro Fonte: Informatore Pirola nr. 17 del 03/05/2004 pag. 39

Recensione di Roberto Castegnaro