I professionisti determinano il reddito col criterio di cassa, (salvo specifiche deroghe) quindi il reddito è dato dalla differenza fra quanto incassato e quanto pagato. Gli articoli di riferimento sono il n. 53 Redditi di lavoro autonomo e il n. 54 Determinazione del reddito di lavoro autonomo del TUIR.
Il compenso si considererà incassato nel periodo di imposta in cui la somma è incassata o materialmente disponibile sul conto corrente bancario.
Per quanto riguarda i pagamenti tramite banca il momento dell’incasso deve essere individuato con riferimento alla data dell’operazione e non a quella di valuta rilevante solo per il computo degli interessi bancari.
Se al professionista che ha percepito compensi non perviene la certificazione delle ritenute non è un grosso problema
Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 78 del 20/03/2003 pag. 24Recensione di Roberto Castegnaro
La norma di comportamento n. 151 dell'Associazione Dottori Commercialisti di Milano conferma la deduzione per cassa delle spese immateriali.
Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 49 del 19/02/2003 pag. 27Recensione di Roberto Castegnaro
Ipotesi d'interposizione fittizzia di persona nel caso di società di servizi gestita da professionisti
Autore: Non Definito . Fonte: Ratio nr. 1/2003 del 31/01/2003 pag. 25Recensione di Nicola Paganotto
Esonero a meno da tassazione dei rimborsi agli amministratori e amministratori commercialisti quindi con attività rientrante nell'oggetto della professione.
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 354 del 30/12/2002 pag. 17Recensione di Debora Rubini