Sotto il profilo fiscale possiamo raggruppare le operazioni straordinarie in tre tipologie:
Tra le operazioni realizzative troviamo la liquidazione e la cessione d’azienda. Quest’ultima è quell’operazione mediante la quale un soggetto trasferisce a titolo oneroso un’azienda o un complesso aziendale ad un altro soggetto.
Essendo un’operazione realizzativa, la cessione determina ordinariamente effetti fiscalmente rilevanti per entrambe le parti, ovvero:
Invece, il gruppo di operazioni straordinarie neutrali è più nutrito, tra queste possiamo distinguere:
Il motivo per cui il legislatore espressamente evita l’emersione di plusvalori fiscalmente rilevanti riguarda il fatto che l’effetto riorganizzativo sull’attività dell’impresa è considerato prevalente.
Normalmente la realizzazione di tali operazioni non comporta effetti reddituali per i soggetti coinvolti, per questo motivo sono definite come fiscalmente “neutrali”.
La ratio di tali interventi legislativi la si rinviene nel fatto di non gravare di oneri fiscali le operazioni di riorganizzazione aziendale, rendendole così più agevoli.
Nella pratica, le eventuali plusvalenze o minusvalenze contabili sono fiscalmente sterilizzate in dichiarazione dei redditi, attraverso le classiche variazioni fiscali in aumento o diminuzione.
Commento all'art. 10 del DL. 269/03 come modificato dalla legge di conversione che consente di richiedere una certificazione dei crediti vantati verso l'erario.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Informatore Pirola nr. 46 del 08/12/2003 pag. 24Recensione di Roberto Castegnaro
Svolta nel trattamento fiscale della Associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto che segue il trattamento dei dividendi.
Autore: Miele Luca Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 323 del 25/11/2003 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
2^ parte: Modifiche dell'atto costitutivo, organi sociali, scioglimento e liquidazione
Autore: Parducci Nadia Fonte: Informatore Pirola nr. 44 del 24/11/2003 pag. 88Recensione di Roberto Castegnaro
Norma di comportamento nr. 153 dell'associazione dottori commercialisti di Milano, commento.
Autore: Non Definito . Fonte: Settimana Fiscale nr. 43 del 20/11/2003Recensione di Roberto Castegnaro
Analisi di un caso di contratto d'affitto d'azienda nel quale non sia previsto alcun conguaglio in denaro alla cessazione dello stesso.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Settimana Fiscale nr. 43 del 20/11/2003 pag. 19Recensione di Roberto Castegnaro
L'art. 2447 bis cc. prevede che le Spa possono costituire patrimoni dedicati a uno specifico affare.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Fisco nr. 42 del 17/11/2003 pag. 6518Recensione di Roberto Castegnaro
Più approfondite le disposizione del cc. sulle trasformazioni artt. da 2498 a 2500 novies
Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 310 del 12/11/2003 pag. 31Recensione di Roberto Castegnaro
Le novità in tema di associazione in partecipazione alla luce della legge Biagi del DL. 269 finanziaria 2004.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Guida Normativa nr. 193 del 31/10/2003 pag. 14Recensione di Roberto Castegnaro
Norma di comportamento n. 153 dell'Associazione Dottori Commercialisti di Milano ADC che esclude la rilevanza del contratto scritto di Associazione in Partecipazione.
Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 291 del 23/10/2003 pag. 26Recensione di Roberto Castegnaro
Valutazione di un ramo d'azienda di società immobiliare ai fini deil conferimento, con il metodo finanziario.
Autore: Pellati Giorgio Fonte: Contabilità Finanza e Controllo nr. 10/2003 del 30/09/2003 pag. 993Recensione di Roberto Castegnaro