Operazioni Societarie

Sotto il profilo fiscale possiamo raggruppare le operazioni straordinarie in tre tipologie:

  • operazioni neutrali;
  • operazioni realizzative;
  • operazioni a realizzo controllato (talvolta dette anche a neutralità indotta).

Tra le operazioni realizzative troviamo la liquidazione e la cessione d’azienda. Quest’ultima è quell’operazione mediante la quale un soggetto trasferisce a titolo oneroso un’azienda o un complesso aziendale ad un altro soggetto.

Essendo un’operazione realizzativa, la cessione determina ordinariamente effetti fiscalmente rilevanti per entrambe le parti, ovvero:

  • il cedente rileva l’emersione di plusvalenze o minusvalenze;
  • il cessionario ottiene il riconoscimento fiscale del costo di acquisto.

Invece, il gruppo di operazioni straordinarie neutrali è più nutrito, tra queste possiamo distinguere:

  • operazioni di conferimento di complessi aziendali in cambio di una partecipazione nel soggetto conferitario;
  • operazioni con effetto aggregativo, ossia la fusione;
  • operazioni con effetto disgregativo, ossia la scissione;
  • operazioni di trasformazione, ovvero quelle che comportano solo una modifica del modello giuridico o societario senza operare trasferimenti di asset tra i soggetti coinvolti.

Il motivo per cui il legislatore espressamente evita l’emersione di plusvalori fiscalmente rilevanti riguarda il fatto che l’effetto riorganizzativo sull’attività dell’impresa è considerato prevalente.

Normalmente la realizzazione di tali operazioni non comporta effetti reddituali per i soggetti coinvolti, per questo motivo sono definite come fiscalmente “neutrali”.

La ratio di tali interventi legislativi la si rinviene nel fatto di non gravare di oneri fiscali le operazioni di riorganizzazione aziendale, rendendole così più agevoli.

Nella pratica, le eventuali plusvalenze o minusvalenze contabili sono fiscalmente sterilizzate in dichiarazione dei redditi, attraverso le classiche variazioni fiscali in aumento o diminuzione.


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Sale la soglia Antitrust sulle concentrazioni

Passa da 387 a 398 milioni di Euro la soglia di fatturato dell'insieme di aziende interessate a una concentrazione che fa scattare l'obbligo di comunicare l'operazione all'Antitrust.

Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 123 del 06/05/2003 pag. 16

Recensione di Roberto Castegnaro


A doppia velocità i crediti verso le società cancellate

Entro quali termine il creditore può far valere i suoi diritti nei confronti della società cancellata?Sentenza Cassazione 5113/2003.

Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 108 del 19/04/2003 pag. 22

Recensione di Roberto Castegnaro


Copertura di perdite tramite versamenti in conto capitale.

Nota a Trib. Genova 12 febbraio 2002, Vaccari c. La Rustichella s.p.a. e a.

Autore: Brodasca Maria Teresa Fonte: Le Società nr. 4 del 01/04/2003 pag. 616

Recensione di Paolo Dal Soglio


La delibera del CDA avvia lo scioglimento

Cause di scioglimento delle società e data dei loro effetti anche alla luce della riforma societaria. art. 2448 cc.

Autore: Corsini Alessandro Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 82 del 24/03/2003 pag. 23

Recensione di Roberto Castegnaro


Nel bilancio finale il giusto peso alle perdite

Le perdite nei periodi di liquidazione delle società di persone non sono immediatamente imputabili al socio ma, lo saranno solamente alla chiusura della liquidazione.

Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 82 del 24/03/2003 pag. 23

Recensione di Roberto Castegnaro


Con il recesso fuga dalle quote blindate

L'atto costitutivo di Srl può prevedere in tema di trasferimento delle quote: - la piena trasferibilità; - clausole di prelazione; - il divieto del trasferimento delle quote.

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 77 del 19/03/2003 pag. 29

Recensione di Roberto Castegnaro


IVA fuorigioco per gli associati

La legge 27/2003 ha chiarito che l'associato d'opera non è soggetto a IVA. il dubbio è se la norma sia interpretativa o innovativa?

Autore: Rizzardi Raffaele Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 66 del 08/03/2003 pag. 22

Recensione di Roberto Castegnaro


Ammissibilità della fusione eterogenea tra un ente non profit e una società di capitali.

Nota a Trib. Ravenna, 16 ottobre 2002 (decr.), Betania s.r.l. ric.

Autore: Cirilli Gaetano Fonte: Le Società nr. 3 del 01/03/2003 pag. 446

Recensione di Paolo Dal Soglio


Limiti al recesso del socio di s.n.c. nell'ipotesi di trasformazione in società a r.l.

Nota a Trib. Trento, 2 dicembre 2002, Ceramica Due s.r.l. c. Merler e a.

Autore: Ferrari Maria Paola Fonte: Le Società nr. 3 del 01/03/2003 pag. 440

Recensione di Paolo Dal Soglio


Il contenuto della comunicazione della delibera di trasformazione ai creditori.

Nota a Cass. civ., 8 agosto 2002, n. 11994, Bergamini c. Galavotti e a.

Autore: De Angelis Lorenzo Fonte: Le Società nr. 3 del 01/03/2003 pag. 431

Recensione di Paolo Dal Soglio