Adempimento collaborativo Agenzia e Oic aggiornano le linee guida

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 11/08/2025

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 11/08/2025


Classificazione:

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3 nuove schede tecniche sulla gestione del rischio fiscale in tema di: commodity swap; diritto di superficie; prestito obbligazionario convertibile a tasso zero.


Provvedimento dell’Agenzia del 7 agosto 2025 con ulteriori, specifiche istruzioni.

 Le  schede tecniche approvate, forniscono ulteriori indicazioni operative, sia di carattere fiscale sia contabile,  su tre casi specifici:

  • il recesso anticipato da un contratto di commodity swap
  • il corrispettivo per la concessione del diritto di superficie
  • l’emissione e la chiusura di un prestito obbligazionario convertibile a tasso zero.

Integrano così le Linee guida in materia di gestione del rischio fiscale per le imprese che aderiscono al regime di adempimento collaborativo.

Il documento segue la pubblicazione delle prime istruzioni a gennaio 2025.

Le linee guida sono indirizzate alle imprese che intendono aderire all’adempimento collaborativo e che, di conseguenza, necessitano di una certificazione del sistema di controllo del rischio fiscale.

Un breve riepilogo 

Introdotto con il D.lgs n. 128/2015, l’istituto sull’adempimento collaborativo ha l’obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e contribuente attraverso un dialogo preventivo, tra cui la comune valutazione di situazioni che possono generare rischi fiscali significativi. Il regime prevede l’assunzione di impegni sia per l’Agenzia che per le imprese ammesse, ed è finalizzato alla certezza della norma tributaria e a ridurre i contenziosi.

Il D.lgs n. 221/2023 e il Dlgs n. 108/2024 hanno apportato significativi cambiamenti alla disciplina originaria, con lo scopo di rafforzare l’istituto.

In particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera a) del Dl n. 221/2023 ha previsto per le imprese che intendono aderire all’adempimento collaborativo, l’obbligo di certificazione del sistema di controllo del rischio fiscale, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili.

Per realizzare il passaggio al modello “aperto” a quello “certificato” l’articolo 4, comma 1-quater del Dlgs n. 128/2015 ha previsto la pubblicazione di apposite linee guida, da parte delle Entrate, per la costruzione di un efficace misurazione e controllo del rischio fiscale (Tcf - Tax control framework).

Per la stesura del documento, lo scorso ottobre è stato istituito il tavolo tecnico Agenzia-Oic.

Le prime linee guida sul rischio fiscale sono state messe a punto con il provvedimento del 10 gennaio 2025.

Nell’ambito di questa collaborazione, l’Oic è responsabile unicamente per la parte contabile delle schede, mentre l’Agenzia per quella fiscale. 

Le indicazioni fornite potranno essere oggetto di futuri aggiornamenti e integrazioni.

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