Aggregazioni senza sostitutiva fino a 5 milioni di avviamento
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/04/2019
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/04/2019
Per le operazioni effettuate entro il 2022 non andrà pagato il 12% con beneficio massimo di 600mila euro
Il decreto crescita ripropone il bonus aggregazioni previsto dal decreto legge 5/09 e prima ancora dalla legge 296/06, con l’intento di agevolare operazioni straordinarie che portino alla crescita dimensionale delle imprese.
L’articolo 11 del decreto crescita ripropone la possibilità, per fusioni, scissioni e conferimenti realizzati fino al 2022, di dare rilevanza fiscale al disavanzo o ai maggiori valori iscritti dalla conferitaria, senza pagare l’imposta sostitutiva del 12 per cento.
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