ANAC Linee Guida whistleblowing Delibera n. 311 del 12 luglio 2023
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/08/2023
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 07/08/2023
Nuovi adempimenti - Linee guida ANAC, che prevedono la possibilità di segnalare un eventuale illecito direttamente all’Autorità anticorruzione.
Il D.Lgs. 24/2023, in GU. n. 63 del 15 marzo 2023, recepisce nell’ordinamento giuridico italiano la normativa comunitaria a tutela dei soggetti che segnalano attività illecite o frodi all’interno di un’organizzazione pubblica o privata, c.d. “whistleblower”.
Il decreto attuativo assegna ad ANAC il ruolo di unica Autorità nazionale competente, sia per il settore pubblico che per quello privato.
L’Autorità ha anche il potere di sanzionare fino a 50.000 euro in caso di mancato adeguamento o di violazioni delle prescrizioni normative.
Dal 17 dicembre le imprese con almeno 50 dipendenti, dovranno introdurre un sistema di segnalazione degli illeciti (c.d. whistleblowing), indipendentemente dalla adozione del modello organizzativo (MOG) 231.
Per quelle con almeno 250 dipendenti, l'obbligo è già scattato dal 15 luglio 2023.
I soggetti con meno di 50 dipendenti ma che svolgono attività nei servizi ed i prodotti finanziari, la prevenzione del riciclaggio e le misure contro il finanziamento del terrorismo, la sicurezza dei trasporti e la tutela dell’ambiente, nonché quelli che adottano i modelli organizzativi ex D.L.vo n. 231/2001, dovranno comunque adeguarsi entro il 17 dicembre.
Il tassello che mancava era il regolamento ANAC l'autorità anti corruzione destinataria delle segnalazioni. Si tratta della Delibera n. 311 del 12 luglio 2023 (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.172 del 25 luglio 2023)
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