App, si paga nel Paese del cliente

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 03/12/2014

Autore: Portale Renato Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/12/2014 pag. 46


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Da gennaio si sconterà l’Iva in Italia per i servizi elettronici di fornitori di un altro Stato Ue a consumatori italiani

Dal 2015 ci sarà un incremento di gettito Iva se il consumo interno di servizi elettronici prestati da fornitori di altri Stati Ue si manterrà, come oggi, più consistente di quello fornito da “store” italiani a utenti residenti in altri Paesi membri. L’Italia, infatti, dal prossimo anno verserà agli altri Stati dell’Unione l’imposta che i fornitori (“negozi virtuali” o “store”) italiani riscuoteranno da privati residenti negli altri Paesi membri, ma riceverà da questi Stati l’Iva, sicuramente di ammontare maggiore, che i tanti consumatori italiani pagheranno a “store” stabiliti in altri Paese membri.
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