Appalti, il committente risponde subito verso lavoratori, Inps e Inail

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 29/05/2017

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/05/2017


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Stop alla procedura di escussione preventiva Responsabilità solidale. Il quadro dopo le modifiche del Dl 25/2017

La nuova disciplina della responsabilità solidale negli appalti si basa su due punti cardine: è stato abrogato l’istituto dell’escussione preventiva ed è stata tolta ai Ccnl la possibilità di intervenire sulle procedure di controllo della regolarità degli appalti stessi. È quanto ha disposto il Dl 25/2017 (convertito dalla legge 49/2017) in vigore dal 23 aprile (che ha modificato l’articolo 29 del Dlgs 276/2003). il committente imprenditore, nei limiti dei due anni dalla cessazione del contratto di appalto, è obbligato in solido con l’appaltatore e gli eventuali subappaltatori per i trattamenti retributivi – comprese le quote del trattamento di fine rapporto – i contributi previdenziali e i premi assicurativi dovuti, in relazione al periodo di esecuzione del contratto.
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