Beni d’impresa, rivalutazione anche gratuita solo ai fini civilistici
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/08/2020
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 17/08/2020
L’opzione offerta dal Dl 104 consente di fronteggiare le perdite da Covid-19 ma anche ridurre la tassazione nelle prossime cessioni
Con il varo del decreto Agosto (Dl 104/2020) si amplia la gamma di opzioni per la rivalutazione dei beni d’impresa.
La rivalutazione stabilita con l’ultimo decreto può essere solo civilistica oppure anche con effetti fiscali.
Solo il 3% di imposta sostitutiva.
Gli effetti fiscali della rivalutazione pagando la sostitutiva del 3% decorrono già dall’esercizio successivo a quello in cui la rivalutazione è eseguita quindi, già dal 2021 per coloro che rivaluteranno nel 2020.
Solo per gli effetti in caso di cessione del bene o assegnazioni o destinazioni a finalità estranee all’attività d’impresa dei beni rivalutati, occorrerà attendere l’inizio del quarto esercizio successivo a quello in cui la rivalutazione è effettuata, quindi per ridurre la plusvalenza si potrà vendere dal 2024.
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