Beni strumentali e industria 4.0, richiesta la «fattura parlante»
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 30/01/2020
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/01/2020
Va specificata l’agevolazione di cui si vuole fruire Comunicazione al Mise, esclusi gli acquisti sottoscritti entro il 2019 con acconto almeno del 20%
Due nuovi adempimenti dalla legge di Bilancio per coloro che dal 1° gennaio scorso effettuano investimenti agevolabili col credito d'imposta che sostituisce iper e super ammortamento, con la sola esclusione di quelli già prenotati entro il 31 dicembre 2019 con il meccanismo della sottoscrizione dell’ordine e del versamento di un acconto almeno pari al 20% (comma 196).
Si dovrà:
a) comunicare al Mise l'investimento (per i soli beni di cui alle tabelle A e B beni immateriali, allegate alla legge 232/16);
b) serve l’espresso riferimento alla disciplina in esame nelle fatture e negli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati, ai sensi del secondo periodo del comma 195.
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