Black list, impatto a più velocità

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 22/06/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 20/06/2015


Classificazione:

img_report

Black list senza pace. Ma con impatto differenziato delle novità. La revisione delle liste avrà, infatti, molto incisivi per le dichiarazioni dei redditi da presentare nel 2016

Il regime fiscale delle operazioni con paesi a fiscalità privilegiata o che non garantiscono un adeguato scambio di informazioni ha subito negli ultimi mesi modifiche ripetute. Ulteriori novità sono in arrivo dal decreto legislativo sull’internazionalizzazione. La legge di stabilità 2015 ha introdotto una doppia innovazione. Sono stati cambiati, con effetto dall’esercizio 2015, i criteri di formazione delle due black list valide, rispettivamente, per la cosiddetta norma Cfc disciplinata all’articolo 167 del Tuir (tassazione per trasparenza degli utili delle società controllate e collegate estere, nonché esclusione dei requisiti Pex delle partecipazioni delle imprese e tassazione integrale dei dividendi) e per l’indeducibilità presunta dei costi (articolo 110 del Tuir).
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro