BUONI PASTO: LA DISCIPLINA FISCALE IN ASSENZA DI PAUSA PRANZO

[Interessante]

  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 01/01/2005

Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Guida al Lavoro nr. 1 del 01/01/2005 pag. 52


Classificazione:

Leggi collegate:

img_report

La risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 153/2004 chiarisce la disciplina fiscale delle prestazioni sostitutive del servizio mensa.

Secondo l'Agenzia delle Entrate, in assenza di un periodo di pausa giornaliera per la consumazione del pasto, il buono concorre interamente alla formazione del reddito, senza possibilità di applicare l'esenzione nei limiti di € 5,29 giornalieri.
Scopo del buono è infatti quello di consentire l'espletamento della prestazione sostiutiva nei confronti dei dipendenti che ne hanno diritto.
Pertanto esso dovrà essere esposto nel prospetto paga per il suo intero importo.
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro