Canone Tv senza contratto elettrico
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 31/01/2025
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 31/01/2025
Si paga direttamente in unica soluzione, in due quote semestrali o in quattro rate trimestrali.
I cittadini che si trovano nella situazione in cui nessun componente della loro famiglia anagrafica è titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale, devono versare il canone Tv per uso privato, utilizzando il modello di pagamento unificato F24 e, a seconda dei casi, i codici tributo TVRI e TVNA. Il primo per il rinnovo, il secondo per un nuovo abbonamento.
In linea generale, il canone Tv deve essere versato entro il 31 gennaio di ogni anno. Questo vale anche per coloro che ricevono la fornitura di energia elettrica da reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, come specificato nell'allegato al decreto n. 94/2016.
Il versamento del canone Tv può essere effettuato in diverse modalità:
- unica soluzione annuale (90 euro da versare entro il 31 gennaio)
- due pagamenti semestrali (45,94 euro ciascuno, da versare entro il 31 gennaio e il 31 luglio)
- quattro rate trimestrali (23,93 euro ciascuna, da versare entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre).
Come effettuare il pagamento
Il pagamento deve essere eseguito tramite il modello F24, utilizzando modalità telematiche. Cioè, tramite i servizi “F24 web” o “F24 online” dell'Agenzia delle entrate, accedendo ai canali telematici Fisconline o Entratel, oppure tramite l'home banking del proprio istituto di credito. In alternativa, ci si può rivolgere a un intermediario abilitato.
I contribuenti non titolari di partita Iva possono anche effettuare il versamento con il modello F24 cartaceo presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione, a patto di non utilizzare crediti in compensazione o di pagare F24 precompilati dall'ente impositore.
Al momento della compilazione del modello, a seconda della tipologia di pagamento, e necessario indicare il codice tributo corretto:
- TVRI, per il rinnovo dell'abbonamento Tv a uso privato
- TVNA, per un nuovo abbonamento.
Tutto questo vale, come detto, per i contribuenti obbligati al pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, che non possono addebitarlo sulle fatture delle imprese elettriche.
Per coloro che, invece, sono titolari di un'utenza di fornitura di energia elettrica nel luogo di residenza, il pagamento avviene in dieci rate mensili, addebitate direttamente sulle fatture emesse dall'impresa elettrica.
Per approfondire l’argomento e trovare risposte, sul sito dell’Agenzia delle entrate è disponibile una sezione dedicata al canone tv, nata dopo la rivoluzione con la quale il canone è stato addebitato sulle bollette per la fornitura dell’energia elettrica. La sezione contiene informazioni dettagliate sui diversi casi di esonero, su scadenze e rimborsi, spiega, attraverso numerosi esempi pratici, come compilare e trasmettere nei vari casi i modelli di pagamento e le dichiarazioni sostitutive e contiene le faq che rispondono ai quesiti più frequenti.
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